Sede legale: Via Dell'Agricoltura 87012 Castrovillari (Cs) Tel.: +39.348.7748937 - 0981.25204 - Tel e Fax: 0981.25277 P.Iva: 94009270789 |
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CastrovillariL'antichissima Castrum Villarum affonda le radici in epoca romana, precisamente al Paleolitico Inferiore (150.000 - 50.000 a.C.) come testimoniano alcuni ritrovamenti in località Celimarro.Insediamenti umani organizzati si sono trovati intorno ai 4.000 anni prima di Cristo, invece, sul colle della Madonna del Castello,sito che ospitò un luogo di culto fino dall'Età del Ferro, sostituito in epoca normanna da un santuario mariano. Castrovillari è un centro che occupa una vasta conca ai piedi del monte Pollino e, sin dall'antichità, grazie alla sua posizione strategica rispetto ai collegamenti tra la costa e l'entroterra, fu centro economico e commerciale molto attivo. La storia tramanda notizie che indicano Castrovillari come cittadella libera dai domini feudali almeno nel periodo compreso tra il XII e il XVI secolo. Fu possedimento delle famiglie Sanseverino e Spinelli che se la contesero fino alla fine del feudalesimo. Attualmente, Castrovillari è una delle più suggetsive vie d'accesso per raggiungere il Parco Nazionale del Pollino, attraversando un paesaggio di singolare bellezza. Le sagre e le feste che si organizzano, in ogni periodo dell'anno, completano il quadro delle attività per cui la città è molto conosciuta anche al di fuori della Calabria. Di rilievo è il Carnevale del Pollino, la cui prima edizione risale al 1959, quando si ufficializzò solo una tradizione di festeggiamenti e sberleffi consolidata da secoli e che, localmente, va sotto il nome di "I mmasckarate"; promotore dell'iniziativa fu il professore Vittorio Vigiano. Nel corso del tempo, la manifestazione si è ripetuta riscontrando grande successo anche oltre i confini locali ed oggi si è evoluta, comprendendo anche il Festival Internazionale del Folklore, che vede avvicendarsi ogni anno, nella città del Pollino per eccellenza, gruppi tradizionali provenienti da tutto il mondo. Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura (produzione vinicola, olearia e agrumicola) e l'allevamento animale che confluisce nella produzione lattiero-casearia. Discrete pure le presenze artigianali con botteghe orafe, falegnamerie, lavorazione della pietra ed aziende dolciarie. Patrimonio Architettonico
Le risorse naturalistiche(da Girovaghiamo - Guida turistica dei 155 comuni della provincia di Cosenza - Edizione 2008/2009) Chiese, Santuari, Castelli...
Il Santuario di S. Maria del CastelloNell'alto medioevo,la vita si concentra sul colle di S. Maria del Castello, dove per la prima volta i Normanni cingono d'assedio la città fortificata e la conquistano (1064).La Chiesa è nata dopo invani tentativi, in tempi passati, dei conquistatori che volevano far sorgere un castello per avere un migliore punto d'osservazione sulla città. Immancabilmente e misteriosamente però, i castelli poco prima di essere completati crollavano giù senza apparente spiegazione. L'ultimo conquistatore, il Conte Ruggiero, con lo stesso intento di costruire un castello, durante gli scavi per le fondamenta ritrovò nel 1090 un quadro raffigurante una Madonna col bambino. Allora abbandonò il suo intento e fece costruire l'attuale santuario facendone dono alla città. torna al menù Il Protoconvento FrancescanoE' stato il primo convento francescano costruito in Calabria, realizzato nel 1221 dal Beato Pietro Cathin, discepolo e compagno di San Francesco d' Assisi.Il Beato Pietro Cathin nacque a S.Andrea della Marca verso la fine del sec. XII, visse quasi sempre a Castrovillari e qui morì nel 1264 per mano degli ebrei del luogo che lo martirizzarono ponendogli un elmo infuocato sulla testa poco distante dal convento nel quartiere ebraico della Giudeca, acclamato per beato fu per molti secoli patrono della città. Il Protoconvento Francescano venne soppresso nel 1808 dai francesi, e come dice il L' Occaso pesante fu l' influenza sull' aumento dell' analfabetizzazione, poichè questo luogo svolse un importante ruolo sul piano culturale, era stato elevato infatti a Studio di prima classe sin dalla metà del XVI secolo. torna al menù Il Castello AragoneseIl castello aragonese di Castrovillari fu completato nel 1490 dagli Aragonesi (Ferrante I), succeduti dopo lunga lotta agli Angioini, e adeguato all'uso delle nuove armi da fuoco.Era dotato di un fossato e di un ponte levatoio. All'interno si presenta a forma di rettangolo, ma all'esterno acquista una forma trapezoidale considerando le 4 torri angolari, uguali in qualche particolare, ma diverse nell'aspetto e nelle proporzioni. Sono orientate quasi con precisione verso i punti cardinali. Ben conservate le feritoie e qualche caditoia da dove buttavano sassi e materie infuocate sugli assalitori. Tutti i castelli Aragonesi avevano le stesse somiglianze, allo stato delle conoscenze e dei pochi documenti esistenti. Sono stati ritrovati pochi documenti, quindi non si può stabilire in quale data siano iniziati i lavori per costruire il castello.
torna al menù La chiesa di San GiulianoNella valletta di Cannarossa ai piedi del Colle del Lauro, sorge la Chiesa di San Giuliano, protettore di Castrovillari, le cui origini risalgono al XII secolo e che costituisce un altro degli edifici sacri di notevole interesse della città.Il culto di San Giuliano, vescovo di Le Mans, fu introdotto dai Normanni che conquistarono Castrovillari nel 1064. La chiesa fu poi ampliata nel XIII secolo. Di questi lavori rimangono tracce nell'atrio, dove le strutture gotiche in tufo e frammenti di decorazioni in pietra si intravedono tra l'intonaco. Nel Cinquecento, poi, l'edificio subì una radicale trasformazione, completato nel 1647 con la realizzazione del bellissimo soffitto ligneo e del nuovo altare. torna al menù |
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